Con la sua “Babilonia” ha fatto ballare e cantare tutti, dentro e fuori dalla casa più spiata dagli italiani. Con simpatia e carisma ha conquistato il pubblico della televisione e non solo.
Stefania Orlando, fedelissima amica della comunità Lgbtqia+, è una conduttrice e cantautrice che non ama gli schemi e, da sempre, si mostra in difesa della libertà e dei diritti di tutti, proteggendo l’amore in tutte le sue forme.
A Tale e Quale Show ci ha fatto innamorare delle sua voce con fantastiche interpretazioni come quella di Lady Gaga in “Million Reasons”.
Da anni calca il palco di Muccassassina sentendosi sempre come a “casa”, grazie al pubblico che l’ha sempre sostenuta.
Mucca Talshock ha incontrato Stefania Orlando, per fare quattro chiacchere con un’amica e sincera alleata, sui nostri carri fin dai primi storici Pride.
Si avvicina il Roma Pride siamo sicuri di vederti in piazza con noi, come hai sempre fatto. Essere una vera alleata delle comunità ti ha mai creato “problemi”?
Anche quest’anno compatibilmente ai miei impegni, sarò con voi al Pride.
Sono anni che partecipo attivamente al Pride, e sono molto contenta di marciare con una comunità che amo da sempre e che mi ha sempre ricambiato con tanto amore.
Non mi ha mai creato problemi, che io sappia, assolutamente no, non credo che partecipare al pride oggi come oggi, possa creare problemi, almeno non a me.
Dovete sapere che sono arrivata al Pride perché anni fa ho conosciuto, una persona meravigliosa, Andrea Berardicurti, nella veste di Karl du Pigné, fu lui ad invitarmi per la prima volta sul carro del Mario Meli e poi del Muccassasina, fu sempre lui ad invitarmi ad una serata di Mucca ed ho conosciuto una persona piena di generosità, sensibilità di talento e grazie a lui ho conosciuto la serata più inclusiva della capitale e tutto quello che c’è intorno.
Muccassassina è casa tua, sei stata ospite, cliente, madrina, da cosa nasce questo tuo amore per la Mucca più irriverente di tutte?
Ogni volta che ci vado, mi diverto tantissimo, con tutte le drag queen con le quali mi trovo a mio agio, perché sono delle grandissime artiste.
Ho cantato anche molte volte al Muccassassina, e il pubblico e la comunità LGBTQ+ mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti in cui l’occhio di bue non era puntato su di me come magari lo è stato subito dopo il Grand Fratello, e adesso che lavoro molto più di prima.
Ho cantato anche molte volte al Muccassassina, e il pubblico e la comunità LGBTQ+ mi ha sostenuto anche nei momenti in cui l’occhio di bue non era puntato su di me, come magari lo è stato subito dopo il Grand Fratello, e adesso che lavoro molto più di prima.
Tu hai fortemente sostenuto il DDL Zan cos’hai provato quando è stato affossato?
Io ho fortemente sostenuto il DDL Zan e continuo a sostenerlo, perché ritengo che in Italia manchi una legge contro l’omotransfobia, credo che siamo fra gli ultimi in Europa, che hanno bisogno di questa legge perché purtroppo ogni giorno si leggono episodi, di omofobia, omotransfobia quindi ritengo che ci debba essere una legge che punisca i reati di odio; mi auguro che possa passare prima o poi, perché veramente ne abbiamo bisogno.
Mi è dispiaciuto molto, quando non è passata, vedere in Senato tutti quei senatori che esultavano al mancato passaggio di questa legge, credo esultare sulla mancanza dei diritti di alcune persone non sia stato molto carino.
Hai cominciato da poco una nuova avventura professionale su Discovery+ ci puoi dire qualcosa in più?
Allora sì, è iniziata da poco questa avventura su Discovery plus o meglio su Real Time, con “Questa è casa mia” un game, ovvero un format britannico che sbarca in Italia, condotto da Tommaso Zorzi, con una giuria formata da: Me, Roberta Foria, Roberta Tagliavini e Nicola Conversa. Ci divertiamo molto, devo dire che il pubblico da casa partecipa attivamente, perché giocano insieme a noi e quindi è un pubblico molto attivo.
Mi sento molto felice nell’aver iniziato questa avventura con Discovery e spero che dopo ne nasceranno tante altre.
Stefania, sei molto attiva sui social, pensi che l’esperienza del Grande Fratello e la tua amicizia con Tommaso Zorzi, ti abbiano cambiato dal punto di vista digital?
Sì sono stata una persona molto attiva sui social, lo sono sempre stata anche prima del Grande Fratello Vip, perché mi è sempre piaciuto mantenere un contatto con tutte le persone che mi seguono o che comunque hanno curiosità nel conoscermi e per questo mi piace condividere con loro la mia quotidianità e non soltanto il mio lavoro.
Dopo il Grande Fratello ho aumentato i miei follower però non ho cambiato la metodologia di approccio nel modo di utilizzarli.
Intervista a cura di Stefano Mastropaolo e Paolo Di Caprio
Credits
Foto e Copertina: Andrea Ciccale
